Già dallo scorso anno il governo della Costa Rica ha dichiarato lo stato di emergenza nazionale a causa dell’afflusso massiccio di migranti che attraversano il paese con l’obiettivo di raggiungere gli Stati Uniti. Durante una conferenza stampa nel 2023, il presidente Rodrigo Chaves aveva sottolineato che il continente sta affrontando una “crisi migratoria” senza precedenti, con un numero di arrivi che supera la capacità istituzionale del paese di gestirli.
Questa dichiarazione di emergenza aveva permesso di allocare risorse aggiuntive alle istituzioni competenti, affinché possano affrontare in modo più efficace il fenomeno migratorio. Secondo i dati ufficiali, nel solo mese di settembre 2023, almeno 60.000 migranti sono entrati in Costa Rica attraverso Paso Canoas, al confine con Panama, per proseguire il loro viaggio verso gli Stati Uniti. La situazione ad oggi non sembra essersi modificata .
Tuttavia, la crisi migratoria non è l’unico problema che il Costa Rica deve affrontare. Il paese sta anche vivendo un aumento preoccupante della violenza. Robert Alter, direttore degli Affari antidroga presso l’ambasciata americana a San José, ha dichiarato che la Costa Rica sta diventando “il paese preferito dei narcos”, a causa dell’intenso traffico di cocaina, che viene utilizzata anche come forma di pagamento dai cartelli locali. Questo fenomeno, secondo l’esperto, sta contribuendo a un incremento degli omicidi e della criminalità.
Nonostante queste sfide, la Costa Rica rimane un luogo affascinante e ricco di opportunità per coloro che desiderano trasferirsi. Con la sua bellezza naturale, la cultura vibrante e l’impegno per la sostenibilità, il paese continua a essere considerato uno dei luoghi più felici del mondo. Per chi sta pensando di trasferirsi, è fondamentale essere informati sulle attuali dinamiche sociali e politiche, ma anche sulle opportunità che il paese offre.