Immaginiamo uno scenario semplice: avete lavorato duro e conservato del denaro per molti anni, siete in pensione o state per andarci ed ora state pensando di trasferirvi in “paradiso” dove costruire una casa da sogno per voi e la dolce metà.

Suona come una grande idea, un sogno che si avvera. Ma costruire una casa sia nel proprio paese che, soprattutto, in un paese straniero può essere un compito scoraggiante, una vera sfida con alti e bassi, colpi di scena e questioni che non avreste mai pensato fossero possibili.
Allora come evitare che il vostro sogno si trasformi in un incubo?
Nei tanti anni in cui ho frequentato il paese ho osservato che questo può accadere ma anche che, nella maggior parte dei casi, molti problemi si sarebbero potuti evitare.
E che alla base dei problemi e degli insuccessi c’è stata una mancanza della giusta attenzione, difetti di comunicazione e poca conoscenza dei problemi locali.

Ho qui delineato alcuni semplici passaggi che suggerisco di seguire con scrupolo per garantire che la vostra casa dei sogni diventi la realtà.
<span class="dsq-postid" data-dsqidentifier="5052 https://www.italiacostarica.com/?p=5052">5 commenti
Ciao Luigi, che vuoi dire ? non mi ha truffato proprio nessuno.
Come ti hanno truffato?
LASCIATE STARE!!….sono stata per 5 mesi in costa rica, sono stata truffata da un italiano, seguita da 2 avvocati (di cui uno è menzionato nell’intervista di italiaENcasa) UNO PEGGIO DELL’ALTRO, per pochi dollari hanno rovinato me e la mia famiglia…..volevamo realizzare il sogno di cui si parla tanto in questa intervista, ma siamo rientrati con meno di quello che avevamo alla partenza. Io vi consiglio di cambiare nazione. Gli italiani che sono lì sono poveracci scappati dall’italia per chissà quale motivo e quindi senza cuore, mentre i costaricensi si corrompono per pochi dollari…..investite meglio i vostri soldi!! ciao
Ciao Daniiele,
grazie per l’apprezzamento. Sono felice che i miei post siano utili .
Cari saluti
Alfredo
Alfredo, sei sempre una fonte preziosa di consigli e informazioni utili. Non finirò mai di ringraziarti. Daniele