Il tesoro dell’isola
Le leggende dei tesori nascosti sull’isola de Coco traggono la loro origine dal fatto che essa fu effettivamente usata dai pirati come propria base. Senza dubbio il bottino più famoso, e che ha reso famosa anche l’isola, è il mitico ‘Tesoro di Lima’ trafugato non da un pirata, ma dal capitano inglese William Thompson en 1821. Le storie dei tesori non sono solo leggende, furono una delle principali ragioni per la quale si organizzarono spedizioni e tentativi di colonizzazione dell’isola a partire dal 1840 fino al 1994 quando si proibirono ulteriori spedizioni. Ancora oggi si legge di spedizioni pronte alla ricerca dei tesori, ma sono solo corbellerie senza costrutto stante l’attuale legislazione.
Il vero tesoro è l’isola
Durante la prima metà del XX secolo l’interesse per l’isola scemò, furono liberati animali non endemici con la scusa di arricchire la fauna dell’isola, ma con il risultato di mettere seriamente in pericolo la fauna del posto. Nel 1949 la nuova costituzione costaricense consacrò la sovranità sull’isola assegnandola alla provincia di Puntarenas. La creazione del Parco Nazionale Isla del Coco fu un processo graduale. Nel 1978 il suo territorio fu dichiarato parco e la ratifica risale al 1982. Nel 1984 si protegge anche la zona marina intorno all’isola fino a una distanza di 5 km dal bagnasciuga. Tale zona viene ampliata nel 1991 a 15 km e nel 2001 a 22 km. I governi che si succedettero e le loro riforme istituzionali attuarono l’attuale sistema di amministrazione del parco dando con ciò motivazione ai guardia parco per promuovere la preservazione della particolare natura dell’isola e dell’area marina. Tra di loro Joaquín Alvarado amministratore del parco tra il 1992 e la sua morte 1997, lo stesso anno in cui il parco viene dichiarato Patrimonio Naturale e della Umidità da parte dell’UNESCO. Joaquin, che riposa sull’isola, con i suoi sforzi rese evidente a tutti che il vero tesoro dell’isola è la sua natura.
Il mio tesoro dall’isola
Ho camminato e camminerò ancora per il mondo, non importerà quanti passi farò e dove andrò, saranno importanti solo le orme che avrò lasciato dietro le spalle. Mai riusciranno a separarmi dalle mie orme, solo chi non si appartiene può essere separato. Solo l’orma impressa al suolo è l’impronta di una vita appieno vissuta. Anche per questo l’ultimo sogno realizzato ha avuto come meta l’Isola del Coco.
L’isola più bella del mondo, così come ebbe a definirla Jaques Cousteau (*). Isola mitica, selvaggia e sperduta, immortalata da Robert Louis Stevenson(**) nel romanzo ‘L’isola del Tesoro’ e da Steven Spielberg (***) nel film ‘Jurassik Park’.
A Baia Wafer spicca un cartello recante la scritta: “Signor visitator, questo è il Parco Nazionale dell’ Isola del Coco, patrimonio dell’UNESCO, da questo parco puoi prendere solo fotografie, quello che puoi lasciare è solo l’orma dei tuoi piedi. “
Un luogo solitario fatto di mare, natura, guardia parco e volontari. Quando vi sono giunto ha verificato che le mie orme collimassero con quelle dell’isola, ho avuto così la certezza di aver già vissuto! Ho saputo così che potrò vivere ancora, che potrò sognare ancora. Con questa certezza ho spedito i saluti solo a chi crede sempre, a chi nonostante tutto lotta ogni giorno per vivere libero e felice, per far felice gli altri. Se non sono felice mi è impossibile far felice qualcun altro e facendo felice quest’ultimo acquisterò maggior felicità. Ormai sono quasi consumato nel far felice gli altri, bravo al punto che ormai riesco a far felice anche me stesso!
(*) Jacques Yves Cousteau (Saint André de Cubzac 1910 – Parigi 1997) è stato un esploratore, navigatore, militare e oceanografo francese. I lavori da lui prodotti hanno creato un nuovo tipo di comunicazione scientifica che gli causò critiche da parte degli accademici tradizionali. Il cosiddetto divulgazionismo, una forma semplice e comprensibile di condivisione dei concetti scientifici, venne ben presto utilizzato anche per altre discipline e divenne una delle caratteristiche più apprezzate delle moderne trasmissioni televisive. L’informazione documentaristica trovò nelle parole di Cousteau un semplice schema da seguire.
(**) Robert Louis Balfour Stevenson (Edimburgo 1850 – Vailima 1894) è stato uno scrittore scozzese. Treasure Island (L’isola del tesoro), fu pubblicato nel 1883. Nel 1886 scrisse il romanzo storico Kidnapped (Il ragazzo rapito) e The Strange Case of Dr. Jekyll and Mr Hyde (Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde).
(***) Steven Allan Spielberg (Cincinnati, 18 dicembre 1946) è un regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense. Ha vinto due premi Oscar come miglior regista per Schindler’s List (per il quale vince anche la statuetta di miglior film), e per Salvate il soldato Ryan. Ha inoltre ricevuto il Leone d’oro alla carriera alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia del 1993.


